Trattori: International Titan 15-30
Descrizione
Proveniente dagli Stati Uniti, fu acquisita presso Parma (Ostellato) in condizioni di "rottame" nel 1991 dal collezionista Adorni.
Il recupero ha richiesto il totale rifacimento di diverse parti tra cui il motore, i parafanghi ed il radiatore di raffreddamento acqua.
Al termine di oltre 800 ore di lavoro, nel 1993, il restauro potè considerarsi ultimato e presso la fiera EIMA di Bologna, stand GAMAE, fu esposto per la prima volta.
Questo trattore nasce prevalentemente a scopo aratura e per le grandi distese americane.
A testimonianza di ciò vi è la particolare attenzione progettuale nel creare un trattore in grado di funzionare parzialmente senza il conduttore a bordo.
Nelle figure accanto, tratte dal manuale operativo del trattore, si descrive il dispositvo speciale per controllare lo sterzo.
Materialmente si trattava di due dischi che posizionati nel solco già creato dal passaggio precedente e collegati tramite un braccio meccanico alle ruote anteriori sterzanti permettevano a queste di mantenere la direzione parallela al solco guida.
Caratteristico anche l'avviamento che è totalmente manuale, si parte da freddo a benzina e si passa a kerosene.
Attualmente in italia pare vi siano solo pochissimi esemplari di questo modello, forse solo un paio, di cui uno rimane esposto presso questo museo.
Il recupero ha richiesto il totale rifacimento di diverse parti tra cui il motore, i parafanghi ed il radiatore di raffreddamento acqua.
Al termine di oltre 800 ore di lavoro, nel 1993, il restauro potè considerarsi ultimato e presso la fiera EIMA di Bologna, stand GAMAE, fu esposto per la prima volta.
Questo trattore nasce prevalentemente a scopo aratura e per le grandi distese americane.
A testimonianza di ciò vi è la particolare attenzione progettuale nel creare un trattore in grado di funzionare parzialmente senza il conduttore a bordo.
Nelle figure accanto, tratte dal manuale operativo del trattore, si descrive il dispositvo speciale per controllare lo sterzo.
Materialmente si trattava di due dischi che posizionati nel solco già creato dal passaggio precedente e collegati tramite un braccio meccanico alle ruote anteriori sterzanti permettevano a queste di mantenere la direzione parallela al solco guida.
Caratteristico anche l'avviamento che è totalmente manuale, si parte da freddo a benzina e si passa a kerosene.
Attualmente in italia pare vi siano solo pochissimi esemplari di questo modello, forse solo un paio, di cui uno rimane esposto presso questo museo.
Scheda Tecnica
Tipologia: Trattore agricolo
Costruttore: International Harvester Company
Matricola: EC 4272
Anno costruzione: 1919
Luogo costruzione: Chicago, Usa
N° Cilindri: 4
Corsa:5.25 pollici (133 mm)
Alesaggio:130 mm
Cilindrata:12000 cc
Regime max:5500 rpm
Numero rapporti:2+retro
Lunghezza:4100 mm
Larghezza:2100 mm
Altezza:3150 mm
Passo:2250 mm
Peso:2500 kg